Se c’è un luogo che incarna alla perfezione la bellezza autentica dell’Appennino Tosco-Emiliano, quello è Pievepelago. Un borgo di montagna che conserva intatta la sua anima, tra paesaggi mozzafiato, sentieri immersi nella natura e luoghi ricchi di storia. Qui la montagna non è solo una cornice, ma un’esperienza che si vive in ogni stagione. Che tu sia un amante delle escursioni, della tranquillità dei laghi alpini o della storia affascinante di queste terre, Pievepelago ha qualcosa di speciale da offrirti.
Il fascino dei laghi appenninici: Lago Santo Modenese e Lago Baccio
Uno dei simboli più iconici di questa zona è il Lago Santo Modenese, una gemma incastonata tra le cime appenniniche, a oltre 1.500 metri di altitudine. Questo lago di origine glaciale è il più grande dell’Appennino settentrionale e un punto di riferimento per gli escursionisti e gli amanti della natura. Raggiungibile con una passeggiata immersa nei boschi, regala scenari incredibili in ogni stagione: d’estate è un’oasi di pace e freschezza, con le sue acque cristalline che riflettono il cielo azzurro, mentre d’inverno si trasforma in una cartolina innevata di rara bellezza, con il ghiaccio che lo ricopre creando un’atmosfera quasi surreale.
L’area circostante è un paradiso per gli escursionisti, con sentieri che conducono a panorami spettacolari, come la salita verso il Monte Giovo, da cui si gode una vista mozzafiato su tutta la vallata. Il lago è anche il punto di partenza per molte avventure nella natura, dai trekking più impegnativi fino a rilassanti passeggiate tra boschi di faggi e abeti.
Non lontano, si trova il suggestivo Lago Baccio, più piccolo ma altrettanto incantevole. Circondato da una fitta vegetazione, offre un’atmosfera più raccolta e intima, perfetta per chi cerca tranquillità e contatto autentico con la natura. Il percorso che collega i due laghi è una delle passeggiate più amate della zona, un sentiero che si snoda tra foreste e prati d’alta quota, regalando scorci indimenticabili sull’Appennino., una gemma incastonata tra le cime appenniniche, a oltre 1.500 metri di altitudine. Raggiungibile con una passeggiata immersa nei boschi, regala scenari incredibili in ogni stagione: d’estate è un’oasi di pace e freschezza, d’inverno si trasforma in una cartolina innevata di rara bellezza. Non lontano, si trova il suggestivo Lago Baccio, più piccolo ma altrettanto incantevole, circondato da foreste e ideale per chi cerca un’escursione meno frequentata ma ugualmente affascinante.
Il Laghetto di Modino: relax, pesca e natura
Il Laghetto di Modino è una destinazione perfetta per chi ama trascorrere giornate all’aria aperta tra relax e attività all’insegna della natura. Aperto durante l’estate, è un luogo ideale per chi desidera pescare: le sue acque vengono regolarmente popolate di trote, attirando appassionati di pesca sportiva di tutte le età.
Non è solo la pesca a rendere speciale questo angolo di Pievepelago: il laghetto è circondato da un’area attrezzata con tavoli da picnic e postazioni per barbecue, perfetta per organizzare una grigliata in compagnia. I più piccoli possono divertirsi nell’area giochi con scivoli e altalene, mentre gli adulti possono rilassarsi presso il bar/ristorante presente sul posto, gustando piatti tipici o un buon caffè con vista sul lago.
Un luogo perfetto per tutta la famiglia, dove la natura si unisce alla possibilità di trascorrere una giornata piacevole e senza pensieri.
Sant’Annapelago e il Rifugio Poggio Scorzatello: natura e tradizione
A pochi chilometri da Pievepelago si trova Sant’Annapelago, una frazione circondata da boschi e montagne, perfetta per gli amanti della natura. Sebbene gli impianti sciistici della zona non siano più operativi, la località continua a essere un punto di riferimento per escursionisti e appassionati di trekking. Uno dei luoghi più suggestivi da raggiungere è il Rifugio Poggio Scorzatello, accessibile tramite una seggiovia durante la stagione estiva. Il rifugio offre un’accogliente sosta per chi vuole godersi il panorama mozzafiato e assaporare piatti tipici della montagna.
Sant’Annapelago è anche conosciuta per una tradizione unica: la Mascherata dell’Epifania. Ogni 5 gennaio, il paese si anima con una sfilata caratteristica che vede la Befana e il Befanone percorrere le vie del borgo, accompagnati da carri allegorici e maschere ispirate alla tradizione e all’attualità. La festa culmina con la distribuzione di doni ai bambini sul sagrato della chiesa, creando un’atmosfera magica che coinvolge residenti e visitatori. Un evento che rende Sant’Annapelago ancora più speciale e che vale la pena vivere almeno una volta.
Il piccolo centro abitato conserva ancora l’atmosfera autentica dell’Appennino, con strutture ricettive accoglienti e una gastronomia che celebra i sapori genuini della montagna.
Il Capanno Guerri e la Via Vandelli: un viaggio nella storia
L’Appennino non è solo natura, ma anche storia e cultura. Nei pressi di Pievepelago si trova la località Casa Guerri, dove sorge il suggestivo Capanno Guerri, una delle capanne celtiche che caratterizzano il paesaggio storico della zona. Queste strutture, risalenti a epoche antiche, erano rifugi utilizzati dai pastori e dai viaggiatori che attraversavano l’Appennino. Il Capanno Guerri, in particolare, è una delle testimonianze meglio conservate e offre una vista spettacolare sul Monte Cimone, rendendolo una meta imperdibile per gli amanti del trekking e della storia.
A rendere ancora più affascinante questa zona è la presenza della Via Vandelli, un’antica strada settecentesca voluta dal Duca di Modena Francesco III d’Este per collegare Modena con Massa. Questo straordinario percorso, progettato dall’ingegnere Domenico Vandelli, attraversa le montagne dell’Appennino e regala paesaggi mozzafiato, immergendo i viandanti in un’atmosfera senza tempo. Oggi, la Via Vandelli è un itinerario amatissimo dagli escursionisti, che possono percorrerne i tratti più spettacolari e scoprire lungo il cammino borghi, rifugi e testimonianze storiche uniche.
Passeggiare lungo la Via Vandelli significa ripercorrere un pezzo di storia e immergersi nella natura incontaminata dell’Appennino Tosco-Emiliano, tra resti di fortificazioni, mulattiere in pietra e panorami che si aprono sulle valli sottostanti. Un’esperienza che unisce avventura e cultura, perfetta per chi vuole scoprire il territorio con occhi nuovi.
Il Museo delle Mummie di Roccapelago: un viaggio nel passato
Chi ama la storia non può perdersi il Museo delle Mummie di Roccapelago, un sito archeologico davvero unico. Qui, all’interno della chiesa locale, sono state ritrovate decine di corpi mummificati risalenti al XVI e XVII secolo, perfettamente conservati. Un viaggio nel tempo che permette di scoprire non solo gli antichi usi funerari della zona, ma anche la vita quotidiana degli abitanti dell’epoca. Un’esperienza affascinante che rende Roccapelago una tappa obbligata per chi visita Pievepelago.
E così, Pievepelago si svela per quello che è: un luogo dove natura, storia e tradizioni si intrecciano, creando un’atmosfera unica. Che tu stia cercando un’escursione, un angolo di tranquillità o un viaggio indietro nel tempo, qui troverai sempre qualcosa di speciale. Basta solo partire alla scoperta.